La scomparsa dell’influenza è iniziata quando il Covid-19 è arrivato verso la fine della stagione influenzale a marzo. E la rapidità con cui i tassi sono precipitati può essere osservata nei dati di “sorveglianza” raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Le cifre forniscono una visione sorprendente di quella che è diventata una tendenza strisciante in tutto il mondo. In Australia, ad aprile sono stati registrati solo 14 casi di influenza, rispetto ai 367 nello stesso mese del 2019: un calo del 96%.
In Sud Africa, i test hanno rilevato solo due casi all’inizio della stagione, che sono rapidamente scesi a zero nel mese successivo: nel complesso, un calo del 99% rispetto all’anno precedente. Nel Regno Unito, la stagione influenzale è solo all’inizio. Ma da quando il Covid-19 ha iniziato a diffondersi a marzo, solo 767 casi sono stati segnalati all’Oms rispetto ai quasi 7.000 da marzo a ottobre dello scorso anno. E mentre i casi di influenza confermati dal laboratorio lo scorso anno sono aumentati del 10% tra settembre e ottobre, con l’inizio di una nuova stagione quest’anno sono aumentati solo dello 0,7%. A livello globale, si stima che i tassi di influenza possano essere precipitati del 98% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Continua a leggere …
Dati di sorveglianza raccolti dall’Organizzazione mondiale della Sanità
Dalla lettura del documento è possibile notare come dalla 12° settimana in poi del 2020 le influenze siano praticamente scomparse.

WHY
Perché le influenze sono scomparse nella misura del 98%?
Perché fa un cattivo pensiero chi sostiene che i casi di influenza non sono affatto scomparsi, ma vengono invece registrati come covid-19?
Perché fa un cattivo pensiero chi deduce che i morti per l’influenza (che non può essere scomparsa) ora vengano registrati come morti per covid-19?